martedì 27 maggio 2008

Straw dogs (Cane di paglia)

Straw Dogs (Sam Peckinpah, 1971)

Un timido matematico americano (Dustin Hoffman), per completare il suo libro, si ritira in una fattoria del paese natale della moglie, nel bel mezzo della campagna inglese. Lo scherno dei paesani si tramuta presto in estrema violenza.

Questo è uno di quei film che, usciti tra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni 70, hanno fatto parlare di se più per i pesanti interventi censori che per il loro livello artistico. Intendiamoci: mi è piaciuto. La trama è interessante e ben costruita e l'idea di base non è niente male. Però Peckinpah non è Kubrick, nel senso che non ne ha la forza visiva. Visto con gli occhi di oggi, è un buon thriller, ma mi è sembrato datato come fotografia, regia e montaggio.

Per inciso, secondo me Peckinpah non è neanche un Sergio Leone: anche "Il Mucchio Selvaggio" (che ho visto qualche settimana fa) mi è sembrato datato. Sembrare o non sembrare "datato" è una delle cose che distinguono il "classico" dal "capolavoro".

1 commento:

elisa ha detto...

Questa volta non posso non essere pienamente d'accordo con te,è un bel film ma, non convince ed è datato quanto a regia. E, credo,tu abbia citato non a caso "Il Mucchio selvaggio". Nella seconda parte del film, infatti, la vendetta del piccolo matematico rimanda l'idea al western di Pekinpah, mescolando paura,psiche e sparatorie.
Elisa