giovedì 14 febbraio 2008

Indagine su un Cittadino al di Sopra di Ogni Sospetto


Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri, 1970)


Il capo della sezione omicidi della Questura di Roma, un uomo distinto e capace ma anche autoritario ed arrogante, uccide l'amante sgozzandola durante l'amplesso e dissemina la scena del crimine di prove inequivocabili della propria colpevolezza. Lo scopo dichiarato del delitto è quello di dimostrare la propria "insospettabilità".


Questo film ha molti meriti, in primis l'idea e lo svolgimento della trama che rivela poco a poco la complessa e frustrata psicologia del funzionario di polizia. L'esercizio del potere e della violenza sono lo sfogo di una mente infantile e repressa.


Però è anche un film "datato". Ci sono film che sembrano sempre attuali e ce ne sono alcuni che sembrano migliorare col tempo. Questo, invece, rivela i suoi anni dopo poche sequenze. Se non fosse per l'assenza di sparatorie, a prima vista potrebbe essere scambiato per un "poliziottesco" come tanti altri.


La recitazione di Volontè è un po' sopra le righe per i canoni attuali (forse per l'eccessiva "sicilianizzazione" del personaggio) ma è comunque molto efficace, così come efficace è la celeberrima colonna sonora di Morricone.


In sintesi: non mi è dispiaciuto ma credevo fosse più bello.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Innegabile che questo film sia figlio del suo tempo e che la regia sia quella tipica degli anni settanta, ma non lo classificherei un "poliziottesco". La storia è intrigante e di denuncia verso la mala-polizia in particolare, e in generale verso qualsiasi centro di potere sviato. Ma la storia ha un'altra finalità, vuole mettere in luce il lato "uomo" del poliziotto autore dell'omicidio.Ci si chiede dove finisca l'uno e dove cominci l'altro e il confine tra le due realtà è perso rivelando il personaggio in crisi con se stesso.Volontè ha interpretato magistralmente questo ruolo di Giano bifronte, non mi è sembrato "sopra le righe", piuttosto conforme allo stile di recitazione e della regia tipica degli anni settanta.

Elisa